2019
legno, corde di canapa, magneti
dimensioni variabili
Capogiro è un installazione formata da due altalene speculari con una sola differenza tra loro. Mentre la prima altalena è agganciata al soffitto e lasciata sospesa, la seconda è agganciata al pavimento e sospesa al contrario a mezz’aria. L’installazione propone la visione di una realtà ed il suo simmetrico inverso, indagando la contaminazione tra realtà e realtà parallela, restituendo un immagine realisticamente surreale. Il titolo sottolinea l’aspetto paradossale del lavoro, ponendo la condizione dell’immaginarsi a testa in giù, richiamando alla memoria quella particolare sensazione di stordimento e instabilità.