Pastelli

2021

miniatura in resina

1.5x2cm

stampa fotografica

15x22cm

Il lavoro, composto da una parte scultorea e una fotografica, evidenzia l’aspetto illusionistico della percezione umana, in questo caso, ingannata dal mezzo fotografico tramite il quale la dimensione dell’oggetto percepita è distorta a causa dell’assenza di indizi percettivi che ci permetterebbero di decodificarne la dimensione reale. Così la percezione è un ipotesi che formuliamo su dati sensoriali lacunosi, cioè decidiamo cosa vedere sulla base di un ragionamento probabilistico. Gli elementi vengono organizzati e unificati in modo tale da produrre la percezione dell’oggetto più probabile in quel contesto. Per questo l’oggetto mostrato (ingrandito da un macro obiettivo) nella fotografia viene percepito come un oggetto reale. La miniatura dell’oggetto reale è invece esposta-svelata in un secondo momento proseguendo il percorso espositivo. I due interventi connettono lo spazio, quello fisico con quello della rappresentazione.